Pro Loco di Pedesina


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il paese

--------Pedesina
Superficie: 6.025 kmq. Altitudine: 1032 m. s.l.m
Abitanti: 33
Uffici Comunali via S. Rocco, 2 - 23010 Pedesina
tel. e fax 0342-651767
E-mail:
acpedesina@provincia.so.it

Economia

Nel passato Pedesina e Rasura erano note in tutta la provincia per la tessitura su telai del tipico tappeto pezzotto e anche per la lavorazione della canapa e del lino con le quali la gente del posto sapeva realizzare ricercati tessuti e manufatti. Lavorazioni queste che avevano sostituito quella della lana e che avevano portato benessere all'intera popolazione. Oggi purtroppo queste attività sono completamente scomparse e non se ne sono sviluppate altre. Il Comune non offre sbocchi occupazionali fatta eccezione per una struttura ricettiva e lo sfruttamento dei suoi pascoli in quota.

Territorio

Per visitare la Valgerola, da Morbegno si prende la strada provinciale, oltrepassato l'abitato di Rasura compare Pedesina a 1032 m. di quota. Il tratto di strada che separa i due centri è molto caratteristico e rappresentativo dell'intera vallata. I ripidi versanti infatti non permetto facili insediamenti e solo andando in quota l'uomo, nel corso dei secoli, ha potuto trovare uno spazio un po' più comodo per costruire case e fienili. La strada diventa arditissima appena superata la galleria del Pic e gli strapiombi della Val Mala. Un passaggio da orrido sul torrente Bitto che evidenzia una natura ancora intatta e a volte selvaggia. Oggi Pedesina è il Comune con meno abitanti dell'intera provincia di Sondrio, solo 33. Il suo territorio è costituito in prevalenza da pascoli e questo ha permesso negli anni passati una buona attività legata all'allevamento del bestiame ed alla produzione di prodotti caseari. Da Pedesina si gode di un ottimo panorama, è infatti possibile vedere l'intero gruppo retico del Badile-Disgrazia. Interessante è anche osservare la morfologia del monte Motta che con le sue propaggini separa il solco principale del torrente Bitto da quello della valle di Bomino. Spostandosi verso ovest si possono elencare, uno ad uno, tutti i centri abitati della Costiera dei Cech compiendo un viaggio immaginario tra le fitta rete di strade e sentieri che la caratterizza. Appena sotto Pedesina passa l'antica "via del Bitto" che presenta un passaggio unico ricavato scolpendo gli scalini nella roccia viva.

Arte

Di Pedesina non è tanto l'arte religiosa a colpire l'amante della cultura alpina ma l'architettura rurale qui ancora intatta. Case costruite in pietra a vista del '700, baite realizzate in travi di legno, rustici con fienile, legnaie e magazzini o fienili con struttura a block-bau o in pietra a vista sono le mete principali per chi vuole comprendere queste tipologie costruttive presenti nei diversi maggenghi ed alpeggi del Comune.
L'attuale chiesa di S. Croce e di S. Antonio sembra risalire al sec. XVI e divenne parrocchiale nel 1634. La si raggiunge scendendo lungo una stradina a s. della strada principale. Ha una sola navata con il battistero e due cappelle. Interessante è l'ancona (prima cappella) in legno scolpito, intagliato, dipinto e dorato con colonnine tortili e angioletti. Presenta tre nicchie all'interno delle quali vi sono le statue di S. Abbondio, la Vergine col
Bambino e S. Antonio da Padova del sec. XVII.Al suo interno sono conservate alcune tele del Seicento e Settecento. Si segnala in particolare un'Ultina Cena degli Apostoli del 1649, opera del pittore locale Antonio Tarabini. Nell'oratorio si trova una Madonna con Bambino affrescata dal Valorsa nel 1542.

Sotto alcuni scorci di Pedesina,per altre immagini vi
rimandiamo alla pagina fotogallery

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